




Esperto in psicologia forense, in ambito civile e penale
La psicologia forense è una branca della psicologia giuridica che si occupa di valutare aspetti psicologici rilevanti in ambito giudiziario, civile e penale.
La parola ‘forense’ rimanda al concetto di ‘foro’, ossia tribunale, il luogo in cui viene amministrata la giustizia; per questo motivo si tratta di una psicologia che entra nel foro, nei processi.
Lo psicologo forense opera nel contesto giudiziario sia civile che penale in veste di consulente o perito, mettendo a disposizione del giudice o della parte le sue conoscenze e competenze in materia di psicologia.
Nel momento in cui lo psicologo viene incaricato dal Giudice, assume il ruolo di “Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU)” o “Perito” a seconda della natura del contesto processuale, rispettivamente civile o penale. Invece, qualora la richiesta provenga da una delle due parti, indagato/imputato, o dal Pubblico Ministero, in entrambi i contesti processuali si parla di “Consulente Tecnico di Parte (CTP)”.
La Consulenza Tecnica d’Ufficio (CTU) e la Perizia vengono disposte nel momento in cui il Giudice, organo che possiede conoscenze solo in materia giuridica, riconosce di non avere determinate competenze specifiche, necessarie alla risoluzione del caso in questione. Pertanto, scegliendo di nominare lo psicologo come suo consulente, gli riconosce il ruolo di esperto affidandogli il compito di effettuare una valutazione in materia di psicologia.
La valutazione del CTU (in ambito civile) dovrà rispondere al quesito posto dal giudice e non dovrà essere soggettiva ma, al contrario, dovrà contenere elementi oggettivi che possano aiutare il Giudice nel prendere una decisione.
La Consulenza Tecnica di Parte (CTP) è svolta per conto di una delle parti del procedimento, civile o penale che sia.
Di conseguenza, a conferire l’incarico allo psicologo o al criminologo o all’esperto in scienze forensi, saranno il Pubblico Ministero o gli avvocati delle parti. Il CTP, dopo essere stato individuato da una delle parti in causa, opera sia in ambito psicologico che in ambito criminologico e criminalistico,
In relazione all’incarico ricevuto, il CTP svolge un’attività di controllo sull’operato del consulente tecnico d’ufficio in merito agli accertamenti da effettuare in relazione al caso oggetto di procedimento giudiziario; per esempio, il consulente di parte: assiste alle operazioni peritali, sostiene o critica le osservazioni e le argomentazioni fornite dal CTU. In relazione a ciò e a quanto redatto dal CTU, il CTP si occupa di segnalare un’eventuale non a congruità dell’operato. a favore del proprio committente.